FAQ - Dieci risposte per conoscerci meglio

1. Cosa vuol dire frequentare un Liceo del Tron-Zanella? 

Il percorso liceale è un’occasione di crescita in cui lo studente può maturare competenze disciplinari specifiche e trasversali. Al Tron-Zanella tutta la comunità scolastica si propone di educare il cittadino alla partecipazione e alla responsabilità, accompagnandolo in un percorso di progressiva acquisizione di consapevolezza e autonomia nello studio e nella vita. Il percorso liceale confronta ed esamina le interazioni tra le varie forme di sapere e fornisce una base culturale ampia che consente allo studente di crescere imparando ad imparare e facendo tesoro della padronanza di linguaggi ed esperienze per la costruzione del proprio futuro.

2. L’inizio del percorso liceale sarà difficile?

Molti studenti sono spaventati dal passaggio tra la secondaria di primo grado (medie) e quella di secondo grado (superiori). Sicuramente questa è un’occasione di crescita, una sfida: si conoscono nuovi compagni e, molto spesso, si incontrano nuove discipline. 

Per rendere meno complicato il passaggio il nostro istituto propone delle attività di accoglienza nelle prime settimane di scuola per i nuovi iscritti che comprendono: un corso, tenuto dai docenti della scuola, per migliorare il proprio metodo di studio, degli incontri con gli studenti più grandi, i peer, che come delle guide aiutano i compagni ad orientarsi nella nuova scuola e sono pronti a rispondere alle loro domande, la visita della scuola e degli ambienti del campus per conoscere tutti i servizi a disposizione anche in orario pomeridiano, dei momenti dedicati all’aggregazione e alle relazioni tra nuovi compagni. Una particolare attenzione è volta all'inclusione e alla predisposizione e personalizzazione dei piani di studio per ragazzi con bisogni educativi speciali.

3. Dopo il Liceo posso andare solo all’Università? 

Molti dei nostri studenti, al termine del percorso liceale intraprendono un percorso di formazione universitaria, ma non tutti. C’è chi frequenta corsi di perfezionamento (anche ITS Academy), o scuole d’eccellenza (Galileiana a Padova, Normale/Sant’Anna a Pisa). C’è chi intraprende altre esperienze di formazione, anche all’estero (Servizio Civile, Mobilità Europea o Internazionale) , ma c'è anche chi entra nel mondo del lavoro e magari chi, nel frattempo, continua a studiare: non si finisce mai di imparare.

4. Quanto devo studiare per frequentare un liceo?

Non è possibile dare una risposta univoca a questa domanda. Studenti diversi studiano in modi differenti e per tempi diversi; sicuramente, però, lo studio deve essere una parte importante della vita di uno studente liceale. Ciò che è fondamentale è conoscersi e sviluppare un proprio metodo di studio che sia funzionale ed efficiente. Fin dall’accoglienza dei nuovi studenti la nostra scuola presta attenzione all'individuazione di un proprio metodo di studio con docenti formati per dare spunti concreti anche caratterizzanti le singole discipline. 

Inoltre, per tutto l’anno scolastico, ci si può avvalere di interventi di “sportello disciplinare” tenuti dai nostri docenti, queste possono essere occasioni per rivedere alcuni argomenti e si possono affiancare al lavoro dello studente che, nel corso dei 5 anni, è chiamato a diventare sempre più autonomo nello studio e nella gestione dei suoi impegni.

5. Quali percorsi sono previsti per tutti i licei?

Come nelle altre scuole secondarie di secondo grado lo studente liceale è coinvolto in alcuni percorsi curricolari ed extracurricolari. Dall’anno scolastico 2023-24 viene predisposto un percorso di Orientamento che dura per l’intero quinquennio (almeno 30 ore annue) e che vuole portare lo studente a riflettere sul proprio percorso di formazione, anche extrascolastica, e ad evidenziare le esperienze più significative per l’individuazione di un possibile progetto di vita futura, a partire dalla terza, nello specifico i ragazzi sono chiamati a predisporre un loro portfolio in modo da poter riflettere sulle competenze maturate, anche assieme ad un insegnante che riveste il ruolo di tutor. Un altro percorso trasversale che coinvolge tutti gli studenti è quello dell’educazione civica (almeno 33 ore curricolari annue) e che porta lo studente ad approfondire tematiche legate alla Costituzione, allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza digitale. Infine, per gli studenti che frequentano le classi terze, quarte e quinte sono attivati dei Percorsi di Competenze Trasversali e Orientamento che vedono gli studenti liceali impegnati per almeno 90 ore nell’intero triennio e che riguardano progetti di classe, stage in enti o aziende, particolari iniziative proposte dalla scuola o percorsi di formazione extracurricolare laddove riconosciuti come significativi. Tutte queste iniziative ci danno modo di confrontarci con le aziende, gli enti presenti sul territorio e le Università.

6. Quali sono le caratteristiche dei diversi indirizzi?

Nei diversi licei si perseguono differenti finalità: al classico, per esempio, la comprensione critica del presente grazie alla conoscenza della cultura classica e umanistica; al linguistico, la capacità di comunicare ed esprimersi in più lingue, anche grazie agli scambi con altre culture; allo scientifico, la scoperta della complessità della realtà e di come analizzarla dal punto di vista scientifico. Quindi i nostri indirizzi sono caratterizzati da una particolare attenzione a diverse discipline.

• Classico giuridico: alla lingua e cultura latina e greca si affiancano un potenziamento della lingua e cultura inglese e l’introduzione del diritto.

• Classico con potenziamento dell’asse scientifico: oltre alla lingua e cultura latina e greca si approfondiscono sia la matematica con elementi di informatica sia le scienze naturali con laboratorio nel primo biennio.

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  Linguistico: studio di tre lingue straniere, di cui la prima è di norma l’inglese, mentre le altre due sono a scelta tra francese, russo, spagnolo e tedesco.

• Scientifico Moderno: all’approfondimento delle materie dell’asse scientifico si aggiunge lo studio degli elementi di informatica nel primo biennio e la possibilità di scegliere quale disciplina affrontare nel quarto e quinto anno tra approfondimento di scienze naturali, diritto ed economia, scienze dell’uomo e della società.

• Scientifico con Seconda Lingua Comunitaria: all’approfondimento delle materie dell’asse scientifico si aggiunge lo studio della seconda lingua comunitaria, ovvero il tedesco.

  

• Scientifico – opzione Scienze Applicate: in questo indirizzo si approfondiscono le materie attinenti l’asse scientifico (matematica, fisica, scienze naturali) a cui si aggiunge lo studio dell’informatica per l’intero quinquennio.   

• Scientifico Sportivo: all’approfondimento delle materie dell’asse scientifico si affiancano le discipline sportive e sono potenziate le scienze motorie che sono affrontate sia dal punto di vista pratico che teorico.

7. Quali progetti caratterizzano in Tron-Zanella?

Alcuni progetti di ampliamento dell’offerta didattica sono rivolti a tutti gli studenti del Tron Zanella, per esempio la partecipazione al Coro e Orchestra d’istituto, al gruppo “Emas e Ambiente” che approfondisce tematiche legate alla sostenibilità, alla redazione del giornalino di istituto “Asino Rosa”, di far parte di vari club che riuniscono ragazzi particolarmente interessati ad alcune tematiche specifiche (lettura, scacchi, biliardo, sport, attualità…) . Diamo la possibilità ai nostri studenti di conseguire certificazioni informatiche (ICDL) o di lingua straniera (livelli B1,B2,C1,C2) e di partecipare a gare, concorsi e olimpiadi in vari ambiti (matematica, fisica, scienze naturali, filosofia,…) come singoli o anche in squadra. 

Vi sono, infine, progetti legati al benessere, alla salute, alla legalità a cui aderiscono tutte le classi e che danno modo di riflettere su tematiche attuali, anche sfruttando la modalità della peer-education in cui sono gli studenti più grandi, opportunamente formati, a guidare i compagni più giovani nella riflessione.

8. Dove si fa lezione al Tron-Zanella?

Le lezioni al Tron Zanella si tengono in ambienti diversi: alle aule tradizionali, tuttedotate di LIM e PC, si affiancano i laboratori di informatica (4), fisica e scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra) (6), il laboratorio linguistico, le palestre (due dedicate, più quella del Campus in condivisione con le altre scuole), le due biblioteche con un patrimonio complessivo di più di 25.000 volumi. 

Grazie al PNRR, dall’a.s. 2024-25 saranno a disposizione diversi nuovi laboratori: 

• un’aula immersiva multidisciplinare dedicata all’utilizzo di materiali interattivi e all’esplorazione di contenuti digitali, 

• un’aula dedicata all’educazione civica, cittadinanza attiva, debate in cui svolgere attività di discussione e confronto dialettico, 

• un’aula per approfondire tematiche legate a scienze motorie, salute e ambiente anche avvalendosi di apparati sperimentali, 

• un’aula dedicata nello specifico alla comunicazione e al giornalismo in cui realizzare, per esempio, materiali audio-video da condividere attraverso i social, 

• un laboratorio di disegno e modellazione 3D per progettare mediante software di disegno tecnico,

• un laboratorio di cybersicurezza e web predisposto nello specifico per un lavoro di approfondimento a gruppi sulle buone pratiche dell’educazione digitale.

La didattica laboratoriale rimane, infatti, tra i vari momenti della vita scolastica, un’occasione privilegiata per l’esercizio di competenze legate al lavoro di squadra e all’apprendimento collaborativo. Infine un altro spazio che viene utilizzato dal Tron Zanella è il billard box presso il vicino Faber box.

9. All’esame di Stato, conclusivo del secondo ciclo, cosa dovrò affrontare?

Attualmente l'esame di Stato è composto da una prima prova scritta, che chiede al candidato di sviluppare delle tracce di italiano uguali per tutti gli istituti (licei, tecnici, professionali,…); una seconda prova scritta attinente la/le materie di indirizzo e un colloquio orale in cui il candidato presenta le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO); dimostra di aver maturato competenze di Educazione civica, competenze trasversali e disciplinari specifiche.

La commissione giudicante è composta da un presidente esterno, tre membri interni (docenti della classe) e tre membri esterni.

Nello specifico le materie oggetto di seconda prova scritta sono tradizionalmente:

- latino/greco per il classico;

- lingue e culture straniere per il linguistico; 

- matematica/fisica per lo scientifico.

10. Cosa direbbero i nostri studenti di prima liceo a qualcuno che sta per iscriversi?

“Gli direi che deve decidere in base alle sue passioni, perché se una cosa ti piace la studi più volentieri e ovviamente consiglierei questa scuola perché è molto bella e io mi trovo bene.”

“Che è una bella scuola che ti fa sentire a tuo agio senza farti sentire da sola/o, e che però è impegnativa”

“Ad un mio compagno di terza media consiglierei questa scuola poiché, sebbene la mia esperienza sia ridotta, è un ambiente molto organizzato e che ti offre anche molte attività extrascolastiche, oltre, ovviamente, alla presenza di diversi indirizzi che ti permettono un'ottima formazione.”

“Gli direi: se sei disposto ad impegnarti e a metterti in gioco qui troverai molte occasioni per crescere ed arricchire il tuo bagaglio culturale.”

“Se hai voglia di imparare vieni!”

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